Il mio cane non è mio figlio ma io sono la sua “mamma”

Il mio cane non è mio figlio ma io sono la sua "mamma"

E’ innegabile la considerazione che il nostro cane è un essere che dipenderà da noi fino al suo ultimo respiro e per questo solletica il nostro lato genitoriale. In effetti esiste una spiegazione scientifica: leggete qui!

“Oggi abbiamo così tante ricerche che attestano che il rapporto proprietario- cane ha caratteristiche affettive ed emotive molto simili e confrontabili a quello tra la madre e il bambino, tanto che è mediato dall’ossitocina, principale tramite fisiologico dell’amore. Questo ormone e neurotrasmettitore si alza nel circolo tanto del cane quanto del proprietario, non solo durante le interazioni con contatti fisici positivi (esempio le carezze e le coccole), ma anche quando i loro sguardi si incontrano, esattamente come accade tra mamma e bimbo.”
Dott.ssa Barbara Gallicchio, veterinario comportamentalista – Presidente Asetra

 

 

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Laura Rossin

Capire quasi ogni sfumatura della postura di un cane, prevenire i suoi disagi e cercare di renderlo felice e sereno è quanto di più gratificante si possa desiderare, per ripagare, in piccola parte, l’amore incondizionato che queste splendide anime in corpi pelosi e agitati non smettono mai di elargire con infinita generosità.

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